Era fissato per le ore scorse l’appuntamento tra il papà agente di Marcelo Brozovic e i dirigenti dell’Inter per parlare del rinnovo di contratto e invece alla Pinetina il croato, tornato dall’impegno con la nazionale, è arrivato da solo. Spiazzati Marotta e Ausilio anche “perché – scrive la Gazzetta dello Sport – in questi mesi il centrocampista ha avuto un atteggiamento (in apparenza) costruttivo. Solo in apparenza però, visto che al suo fianco si è notata l’assenza di un punto di riferimento vero e proprio, per non dire un professionista adeguato alla situazione. Il club intende concedere un riconoscimento, nonostante le note difficoltà finanziarie del momento. Eppure i dirigenti nerazzurri non conoscono con esattezza le richieste del giocatore. E’ evidente che l’Inter ci tiene a prolungare il legame con il croato, ritenuto fondamentale anche a medio termine. Arrivato nel 2016 dalla Dinamo Zagabria, ha ancora 28 anni e, quindi, è nel pieno della maturità agonistica: la centralità nel progetto di Conte è proseguita anche con Inzaghi, l’inizio del campionato ha confermato come Brozo sia un imprescindibile strumento per dare equilibrio, da un lato protegge il trio di difesa, dall’altro innesca l’azione offensiva.
Rinnovo a rischio?
“A più riprese sono arrivate indiscrezioni dalla Premier League, con offerte di sicuro interesse dal punto di vista economico. Ma l’impressione è che non ci sia ancora l’opportunità tecnica di suo gradimento. Da un lato, questa
considerazione lascia ancora dei margini di manovra per il pressing di Marotta e Ausilio. Ma è da mettere nel conto che Brozo (che teoricamente potrebbe firmare per un’altra squadra già a gennaio) continui a rinviare ogni discorso all’infinito. Ovviamente nessuno si augura di arrivare a questo punto, ma è chiaro che i vertici interisti vogliono Marcelo, in scadenza, deve decidere entro fine anno”.
(FONTE: GAZZETTA DELLO SPORT)