Nuovo, ennesimo attacco di Rocco Commisso, presidente della Fiorentina, all’indirizzo dell’Inter. Dopo la polemica di metà settembre, alla vigilia della gara di Firenze fra viola e nerazzurri (vinta da questi ultimi per 3-1), il numero uno del club gigliato ritorna all’attacco: “Il problema in Italia è che le regole non valgono per tutti. E questo ha falsato la classifica finale dello scorso campionato di Serie A“.
Nello specifico, Commisso si riferisce ancora all’indice di liquidità che, a suo dire, non è stato rispettato dalla totalità dei club di Serie A: “Ogni sei mesi dobbiamo fornire dei dati sul rapporto di liquidità nel calcio italiano. Noi e altri club lo abbiamo fatto, altri no. C’erano alcuni club ben lontani dal rispettare i requisiti necessari di liquidità. E uno di questi ha vinto il campionato“. Il presidente della Fiorentina continua nella sua invettiva contro l’Inter: “Successivamente, hanno dovuto rettificare il rapporto di liquidità vendendo giocatori come Lukaku e Hakimi. Questo dopo la fine del campionato, non prima. Chi non rispetta le regole stabilite dalla Lega dovrebbe pagarne le conseguenze, per esempio venendo penalizzato in campionato“.
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