Se non è fumata bianca, poco ci manca: Nicolò Barella e l’Inter hanno praticamente raggiunto l’accordo per il rinnovo del contratto fino al 2026. L’attuale legame, infatti, si estende solo fino al 2023 e garantisce al centrocampista sardo un ingaggio netto da 2,5 milioni all’anno.
La Gazzetta dello Sport oggi svela alcuni retroscena riguardanti le modalità con le quali si è arrivati ad un’intesa di massima. “Già a Kiev a fine settembre, prima di Shakhtar-Inter, c’era stato un incontro preliminare: Ausilio aveva visto a quattr’occhi l’agente di Nicolò, Alessandro Beltrami, e iniziato a tessere la trama. Secondo programma, la firma dovrebbe arrivare già quest’anno, ben prima del 30 giugno, per far partire subito il nuovo quinquennale”. Nello specifico, Barella dovrebbe accettare di mantenere l’ingaggio attuale fino al 2023, per poi far lievitare gradualmente il compenso nei tre anni successivi, passando per i 6 milioni fino ad arrivare a 7 netti nel 2026. Un affare, complessivamente, da 25 milioni.
Un fattore che ha senz’altro inciso nella scelta di Nicolò è stato la promessa di assegnargli la fascia da capitano già dalla prossima stagione, 2022-23. “L’Inter vorrebbe che Nicolò diventasse qualcosa di molto simile a una bandiera vecchio tipo. E Barella, onorato da questa prospettiva, ha una mano ferma e tesa verso il club, cosa assai gradita in viale della Liberazione. Tradotto: l’azzurro è pronto a spalmare l’ingaggio per non gravare subito sulle casse interiste e può accontentarsi di non ricevere l’aumento per due stagioni, questa e la prossima”. Il club nerazzurro vede nel suo numero 23 “un capitano dalla faccia pulita, un leader che, come Zanetti, tira sempre la carretta. 96 presenze in due stagioni e spiccioli sono un esempio di fedeltà alla causa. E meritano almeno una fascia più una firma: sembrano due cose distinte, ma in fondo sono la stessa”.
Nicolò, che diede una prima dimostrazione di attaccamento nel 2019 scegliendo a tutti i costi l’Inter e rifiutando ostinatamente la Roma (destinazione preferita dal suo ex club, il Cagliari), “è pronto a prendersi l’Inter sulle spalle, larghe più di quanto farebbero pensare quei 172 cm. E, in ugual misura, l’Inter è pronta a dargli il riconoscimento che merita dopo più di due anni di onorato servizio. Rinnovo lauto più fascia da capitano: il destino di Nicolò è ormai scritto, anzi si procede a grandi passi verso questa destinazione”.