Sebbene molti siano convinti che il fondo PIF, dopo il Newcastle, sia pronto a mettere radici anche in Italia con l’Inter e in Francia con il Marsiglia, bisogna ricordarsi che ci sono regolamenti contro le multiproprietà. Ricordate la querelle tra Roma (sponda Lazio) e Salerno per via del comune proprietario? Ecco, anche la UEFA prevede una cosa simile nell’articolo 5 del Regulations of the UEFA Champions League. In pratica, “nessun club che partecipa ad una competizione UEFA per club, può direttamente o indirettamente detenere o negoziare titoli o azioni di qualsiasi altro club che vi partecipi. Un membro di una Società che partecipa alle competizioni UEFA per club, non può essere allo stesso tempo coinvolto a qualsiasi titolo nella gestione, amministrazione o prestazione di qualsiasi altro club”. Cosa che sembra cozzare con le ambizioni di alta classifica della nuova proprietà araba. Se non nell’immediato, sicuramente a medio-lungo termine. A farlo emergere è InterLive.it.