Continua a tener banco il tema Supercoppa Italiana – da disputarsi fra Inter e Juventus – per la quale manca ancora una data e una sede ufficiale. Nelle ultime settimane sembrava scontata l’ipotesi di giocare in Arabia Saudita il prossimo 22 dicembre, ma adesso le cose si sono complicate. Perché?
I due club continuano a spingere per il Medio Oriente, soprattutto per motivi economici. L’incasso, infatti, sarebbe di circa 3,5 milioni a testa, oltre alla possibilità di non pagare le spese e di avere un ritorno remunerativo anche a livello di immagine, visto che la visibilità all’estero sarebbe maggiore. Si giocherebbe il 22 dicembre 2021 e la sede, in questo caso, sarebbe il “King Saud University Stadium” di Riyad, palcoscenico nel quale la Lazio di Inzaghi sconfisse la Juventus di Sarri per 3-1 nel dicembre 2019.
La posizione della Lega, però, al momento si discosta da quella di Inter e Juventus ed i motivi sono sostanzialmente due. Il primo è contrattuale: il vincolo di disputare un’edizione della Supercoppa Italiana può essere esercitato anche l’anno prossimo, non necessariamente adesso. Il secondo è legato alla questione diritti tv: persiste, infatti, lo stallo nella trattativa con BeIn Sports, che nello scorso triennio versava alla Lega 112 milioni a stagione per trasmettere la Serie A in quell’area geografica. Quest’anno, però, si è detta non più interessata. Secondo il Corriere dello Sport, se la trattativa si sbloccasse sarebbe tutto più semplice.
In caso contrario, la Lega propenderebbe per le sedi Roma o Milano, Olimpico o San Siro: sono i due stadi più capienti d’Italia e questo garantirebbe un incasso di 5,5-6 milioni. La seconda ipotesi, in questo senso, sarebbe la più fruttuosa a livello economico, ma è difficile che la Juventus accetti di giocare, di fatto, “in trasferta”. Se la partita dovesse disputarsi fra le mura domestiche, la data sarebbe – con tutta probabilità – quella del 5 gennaio 2022.
Lascia un commento