Ritorno amaro per Simone Inzaghi all’Olimpico, che coincide tristemente con la prima sconfitta in campionato della sua Inter, battuta per 3-1 dalla Lazio. Queste le dichiarazioni del tecnico nerazzurro: “Abbiamo fatto la miglior partita rispetto alle ultime, ma sicuramente una squadra come la nostra, in vantaggio 1-0, avrebbe dovuto segnare il secondo gol. Poi abbiamo fatto rientrare in partita la Lazio, prendendo un secondo gol un po’ strano. Poi abbiamo perso la testa, ci sta che l’arbitro non fischi e che gli avversari non buttino fuori la palla. Sul terzo gol c’è un giocatore solo, Milinkovic, che attacca la linea e segna. Guardiamo avanti, dispiace, è una battuta d’arresto che non ci voleva per la nostra classifica. Ci prendiamo la prestazione, non il risultato”.
Ma i giocatori della Lazio avrebbero dovuto buttare fuori la palla sul 2-1? “Solitamente l’arbitro può fermare il gioco, ma non mi soffermerei su questo, piuttosto sul fatto che una squadra come la nostra, vincendo 1-0 e giocando una partita di buon livello, avrebbe dovuto fare risultato. Quando trovi avversari come la Lazio, di qualità, non devi dare la possibilità di rientrare in partita. Dopo l’1-1 sono tornati a pressare, nei 60 minuti precedenti avevamo avuto un’ottima gestione del pallone ma, quando rimetti in partita questi avversari, può succedere di tutto e ne abbiamo pagato le conseguenze. Saremmo dovuti rimanere in partita anche sul 2-1 e cercare di portare a casa almeno il pareggio”.
Sull’accoglienza dei laziali, condita da applausi e lo striscione della Curva Nord: “È stata un’emozione, 4-5 minuti molto intensi. Mi ha fatto molto piacere, ringrazio i tifosi ma quando c’è stato il fischio d’inizio ho fatto il professionista, estraniandomi da quanto successo prima cercando di dare il 100% per la mia squadra. La sconfitta fa male perché rallenta la nostra corsa. Quanto è stato difficile non commuovermi? È stata una giornata molto intensa, l’inizio è stato bellissimo, quello che sognavo, il finale molto amaro. Ho visto una squadra tenere il campo nel migliore dei modi e a fine primo tempo avevo detto ai ragazzi che saremmo dovuti essere bravi ad ammazzare la partita. Adesso saranno due giorni di analisi, non si può uscire sconfitti 3-1 dopo un match del genere“.