Il giornalista de La Gazzetta dello Sport, Luigi Garlando, ha espresso il suo pensiero in vista delle sfide delle milanese, impegnate stasera in Champions League contro Sheriff e Porto. Inter e Milan si giocano il futuro europeo: una mancata vittoria significherebbe, con tutta probabilità, eliminazione. “Ghe sem, dicono i milanesi. Ci siamo. Questa è la notte di Milano. Per non sparire subito dall’Europa che conta, per non lasciare un buco nella geografia del calcio più nobile. Per cultura, affari e storia, Milano è il primo ponte italiano verso l’Europa”.
Garlando, poi, si è soffermato nello specifico su entrambe: queste le sue parole sulla situazione dei nerazzurri. “L’Inter sabato ha perso la sua imbattibilità in campionato. Dopo 8 giornate, ci sta. Ma è stato brutto il modo. Conte si è portato via qualcosa. Per esempio, Bastoni deve recuperare la concentrazione e la ferocia che aveva prima di vincere scudetto ed Europeo. Anche stanotte la carica di Barella, che invece è sempre rimasto lo stesso Barella, sarà un fattore chiave. Così come la qualità offensiva di Lautaro e Dzeko. Ma dovrà aggiungersi quella di Calhanoglu, che non è ancora riuscito a dare luce al gioco. Magari anche a partita in corso. Il popolo di San Siro dovrà essere caldo“.
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