Giuseppe Marotta, amministratore delegato dell’Inter, parla così a pochi minuti dal fischio d’inizio di Inter-Sheriff, terza giornata della fase a gironi di Champions League in programma a San Siro. Si parte dall’obiettivo qualificazione nel girone, obiettivo che manca dal 2011: “Direi che in Champions tutte le partite sono decisive, bisogna sempre cercare di ottenere il massimo e fare punti. Quella di stasera è una partita molto importante. L’avversario è ostico, nonostante il cammino fosse sconosciuto ai più, ma ha ottenuto due vittorie su due”.
Sulla reazione dei giocatori dopo la sconfitta con la Lazio: “La partita di sabato è una storia a sé, bisogna vedere il cammino di questi mesi. La squadra si è comportata sempre bene e anche sabato fino al 60′ avevamo in pugno la partita, nel risultato e nella prestazione, poi non abbiamo gestito bene nei minuti finali. Ora dobbiamo guardare avanti con grande ottimismo, non disperdendo la cattiveria”.
Uno dei temi caldi è quello dei rinnovi, in particolare quello di Brozovic: “La questione dei rinnovi non rappresenta un problema perché all’Inter devono rimanere solo i giocatori contenti di essere con noi. Per ora Brozovic ha manifestato l’intenzione di restare, così come Lautaro e Barella. L’intera rosa merita un encomio da parte nostra e dico che nelle prossime settimane io ed Ausilio avremo modo di confrontarci per Brozovic”.
Sui possibili rinforzi a gennaio: “Non inciderà la qualificazione agli ottavi sul mercato, nonostante il congruo riconoscimento. Il mercato di gennaio è un mercato che non sempre offre possibilità, quindi dobbiamo consolidare questo gruppo che ha meritato l’anno scorso di vincere lo Scudetto e che quest’anno comunque ha iniziato bene il campionato. Cercheremo di cogliere le opportunità che il mercato può offrire, ma non sempre queste ci sono, essendo di riparazione”.
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