Beppe Marotta parla in esclusiva al Corriere della Sera. Parla di tutto, soprattutto di Inter. “Preoccupato per la situazione finanziaria del club? La nostra condizione è alla pari degli altri club e stiamo pagando regolarmente gli stipendi, anche gli ultimi di settembre. La contrazione finanziaria è legata ai mancati introiti da Covid. Il nostro azionista in 5 anni ha messo 1 miliardo di euro, eticamente non è sostenibile. Ora c’è stabilità, la cassa dà tranquillità. Zhang ha passione. Il presidente ha ribadito più volte il proprio impegno a lungo termine nell’Inter».
Avevate Lukaku e Hakimi e adesso giocano altrove.
“Vendo Lukaku a 115 milioni e lo sostituisco con Dzeko a zero: sul campo non c’è questo divario. Lukaku è andato via per prendere il doppio, in Italia certe cifre non possono esistere. Nel 2000 la serie A fatturava più di tutti, in 20 anni siamo diventati periferici”.
L’Inter è da scudetto?
“Sì. Non dobbiamo dispensare illusioni, ma l’ambizione è parte integrante del club. Dopo 8 giornate è presto per i bilanci, ce la giochiamo con tutti. L’obiettivo resta qualificarsi per la Champions”.
Dopo 8 giornate su cosa pensa di dover intervenire?
“Inzaghi sta lavorando bene, gli va dato il tempo di conoscere il fenomeno Inter. Magari alcuni gol erano evitabili, lì dobbiamo migliorare”.
I rinnovi di Lautaro, Barella e Brozovic a che punto sono?
“Per Barella e Lautaro si va verso una gratificazione e un prolungamento del contratto: siamo vicini. Brozovic invece è in scadenza, servirà un po’ più tempo, ma ho fiducia”.
Il futuro di Marotta qual è?
“Aspettiamo che torni Zhang, credo si possa continuare assieme. Dopo l’esperienza Inter cercherò qualcos’altro fuori dai club. A me piace la politica dello sport, magari un ruolo istituzionale mi piacerebbe”.
(FONTE: CORRIERE DELLA SERA)