Samuel Eto’o, attaccante nerazzurro dal 2009 al 2011, è rimasto particolarmente affezionato all’Inter e oggi, nell’intervista a Tuttosport, lo ha manifestato una volta in più. L’attaccante camerunese ha parlato, ovviamente, della super sfida di domani fra Inter e Juventus, rispondendo a una domanda sul Derby d’Italia a cui è più affezionato. “Il 2-0 a San Siro del 2010, quello in cui segnammo Maicon ed io”.
Lo sguardo, poi, si sposta sul presente: “Spero sia una bella partita e soprattutto che vinca l’Inter! I nerazzurri hanno una squadra competitiva e un ottimo allenatore: mi sembra non manchi nulla per continuare a conquistare titoli. La Juventus ha un grande allenatore come Allegri, esperto e vincente, e anche se è andato via Cristiano Ronaldo è sempre la Juventus, un mix di giovani di qualità e giocatori esperti”.
L’endorsement per Onana
“I miei preferiti nell’Inter e nella Juve? Il preferito ce l’ho soltanto nell’Inter. Dico Handanovic, perché avere un portiere forte è importante per conquistare trofei”. Lo sloveno, attualmente capitano, con tutta probabilità sarà sostituito dall’anno prossimo con André Onana, portiere dell’Ajax in scadenza nel prossimo giugno e con il quale l’Inter sembra aver ormai raggiunto l’accordo. Cosa ne pensa Eto’o? “A Onana consiglierei l’Inter e ai dirigenti nerazzurri André, un portiere da top club“.
Focus sugli attaccanti
Quella di domani sarà anche sfida fra numeri 9: Edin Dzeko da una parte, Alvaro Morata dall’altra. E chi meglio di un 9 leggendario per descrivere il confronto? “Voto alto per entrambi. Spero abbia la meglio Dzeko perché vorrebbe dire che vince l’Inter, ma ho sempre apprezzato parecchio Morata”. Eto’o esprime anche un parere sui due talenti argentini di nerazzurri e bianconeri: Lautaro Martinez e Paulo Dybala (che domani andrà con tutta probabilità in panchina, avendo appena recuperato da un infortunio). “Lautaro mi sembra abbastanza unico come caratteristiche. Su Dybala il talento non si discute, può fare la storia della Juventus. Paragone con Messi? Messi è Messi, unico e inimitabile”.
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