In vista di Inter-Juventus Marco Materazzi ha rilasciato alcune dichiarazioni a Gazzetta dello Sport.
Su Inzaghi – “Ogni squadra cambia in base all’allenatore. Personalmente, preferisco sempre vincere. Se poi si gioca anche bene, tanto meglio. Un anno fa facevamo più contropiede perché c’era Lukaku, ora l’azione è più manovrata, il baricentro più alto e si rischia qualcosa. Anche con Lukaku il mister ci avrebbe messo molto di suo. Simone mi piace, ma ora deve uscire dalla comfort zone di vent’anni di Lazio, dove vincere non era un imperativo”.
Sulle parole di Bonucci di qualche giorno fa – “Leo ha detto una cavolata. Ormai è diventato juventino e come tale parla. Ma avrei potuto fare lo stesso errore. Loro hanno vinto per 9 anni e si sono meritati i complimenti. Ora però vanno fatti all’Inter”.
Sugli azzurri all’Inter – “Barella lo adoro, in una generazione di grandi centrocampisti, anche con l’Italia resterà sempre titolare. Bastoni ha ottimi piedi che fanno girare la squadra e può giocare a tre e a quattro. Dimarco è un vero interista, peccato per il rigore sbagliato con l’Atalanta. All’Inter sta aggiungendo duttilità e personalità. Sensi è un mister perché è un fenomeno, tanto che doveva essere all’Europeo. Credo che il suo sia un problema caratteriale e di testa”.