Non si tratta ancora di una bocciatura, è ancora troppo presto per dare un giudizio, ma finora Denzel Dumfries ha espresso pochissimo del suo potenziale. Sebbene in fase offensiva era quasi tutti certi che non sarebbe stato Hakimi, è in fase difensiva che l’esterno olandese preoccupa di più, ieri contro la Juventus forse ha raggiunto il punto più basso da quando è all’Inter.
Un problema di ambientamento
Come gran parte dei giocatori dall’estero che vengono in Serie A per la prima volta, anche Dumfries avrà certamente bisogno del suo periodo di ambientamento, ma il tempo stringe. Ottobre sta per finire e la vetta della classifica è ora distante 7 punti, più le giornate passano e più la lacuna nella fascia destra rischia di diventare più evidente. Fino ad oggi solo un incredibile Darmian è riuscito a colmarla.
Nandez la soluzione?
Se Dumfries nelle prossime immediate gare non darà le prestazioni che tutti si aspettano, non è escluso che la dirigenza torni a pensare ad un nuovo innesto in quel ruolo. Chissà se l’Inter a gennaio non tenti un nuovo assalto a Nandez, scartato la scorsa estate proprio dell’olandese. Il jolly uruguaiano rappresenterebbe il profilo ideale, in quanto molto più abituato ad un campionato molto tattico come quello italiano.
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