Ieri è stata la giornata del vertice fra il Comune di Milano, Inter e Milan per riallacciare i discorsi legati alla costruzione del nuovo stadio e della ristrutturazione del quartiere di San Siro. L’incontro si è tenuto a Milano, ma La Repubblica svela un dettaglio che può essere importante segnale in vista del futuro: parallelamente, i dirigenti di Oaktree si sono recati a San Siro per visitare l’attuale struttura che ospita il club nerazzurro e quello rossonero.
Ricordiamo che il fondo californiano ha finanziato l’Inter nello scorso maggio per 275 milioni, tramite Great Horizon, controllata del gruppo Suning che detiene il 68,55% delle quote nerazzurre. Contestualmente, il gruppo cinese dovrà ripagare il prestito (più gli interessi, il cui tasso si attesta al 10% circa) entro tre anni ed ha impegnato la propria quota di maggioranza. Ciò significa che, se Suning non dovesse ottemperare al proprio impegno, il fondo Oaktree diventerebbe proprietario dell’Inter. Ieri, in questo senso, i dirigenti del fondo hanno studiato l’impianto attuale per valutarne l’impatto sui conti presenti e futuri della società nerazzurra. Un segnale?