Alexis Sanchez protagonista nella vittoria a Empoli con una prestazione maiuscola.
“Ha iniziato la risalita dalla provincia toscana e, alla prima occasione concessa, si è ridestato dal torpore – scrive la Gazzetta dello Sport – dal tocchetto geniale per l’1-0 ai duetti di fino con Lautaro, finalmente segnali di vita su questo pianeta. Come se il cileno avesse voluto mostrare a critici e scettici le antiche qualità, quelle per cui viene pagato 7 milioni tondi tondi a stagione. Sulla vittoria comoda di Empoli c’è quindi molto di Alexis e, a maggior ragione adesso, tutto passerà da lui: il cileno, che sembrava sull’uscio, potrebbe pure restare in casa se questa partita segnerà un cambio definitivo di passo.
A Empoli Alexis ha giocato 72 minuti in un colpo solo, più dei 70 sparsi prima di ieri lungo tutta la stagione: finora davano l’immagine della sua triste decadenza. Questo turnover di metà settimana potrebbe stravolgere lo scenario perché il bizzoso Alexis, definito «un fuoriclasse col tocco della genialità» da Farris, ha confermato di essere ancora un’arma affilata: sa squilibrare le partite come pochi grazie al suo calcio istintivo e selvaggio. A gennaio arriverà comunque il mercato e l’Inter tornerà a riflettere. Se in quell’occasione il cileno dovesse trovare un’altra casa, nessuno si metterebbe di traverso: risparmiare quei 7 milioni netti annui di stipendio, che lo fanno il più pagato dell’intera compagnia interista, sarebbe cosa assai gradita, anche a costo di arrivare ad una risoluzione anticipata. I nerazzurri risparmierebbero sull’ingaggio, non aggiungerebbero minusvalenze (è arrivato nel 2019 a 0 euro) e, soprattutto, non
perderebbero i vantaggi pregressi del Decreto Crescita. Prima di gennaio, però, deciderà sempre il campo: ieri ha parlato nettamente in favore di Alexis”.
(FONTE: GAZZETTA DELLO SPORT)