Appena il tempo di apprendere la notizia del rinnovo di Lautaro Martinez, i tifosi dell’Inter avranno modo di gioire anche per quello di Nicolò Barella.
“La prossima settimana la scena si ripeterà. Perché con ogni probabilità prima del derby col Milan, subito dopo la gara con lo Sheriff in Champions, arriverà anche l’ufficialità del nuovo contratto di Barella. L’accordo è sostanzialmente trovato – scrive la Gazzetta dello Sport -. La scadenza sarà la stessa di Lautaro: 2026. Ma, come era filtrato già due settimane fa, la struttura del nuovo contratto sarà «a scaletta». Il centrocampista firmerà un accordo a salire, che lo porterà a guadagnare oltre 6 milioni nell’ultimo anno. La partenza sarà su una base di 4,5 milioni, comunque un cospicuo riconoscimento rispetto all’ingaggio attuale da 3 milioni netti. Anche in questo caso, nessuna clausola rescissoria. E vale lo stesso discorso di Lautaro.
Barella aveva (anzi, avrebbe tuttora) la fila dietro la porta. Ma l’Inter ha sempre pensato a lunga scadenza, su di lui. Ballava una promessa che la società nerazzurra ha voluto mantenere: ci è voluto forse più tempo di quanto immaginato dal centrocampista, ma poi il traguardo è stato centrato. E la prossima fermata sarà la fascia di capitano: quando Handanovic lascerà l’Inter, in campo sarà Barella a rappresentare i colori nerazzurri in prima fila.
Il sardo è l’esempio perfetto del prototipo di calciatore che l’Inter vorrà inseguire nel prossimo futuro: giovane, italiano, dall’avvenire certo, con caratteristiche morali ancor prima che tecniche indiscutibili, questo era Barella già tre anni fa. Per di più, c’era anche di mezzo il tifo per l’Inter che non guastava, a condire il tutto. Ecco perché il rinnovo non è mai stato davvero in dubbio”.