Nei giorni scorsi l’Inter aveva diramato un comunicato con il quale aveva descritto la situazione relativa a Christian Eriksen, ribadendo che – con il defibrillatore sottocutaneo ancora impiantato – per il giocatore non sarebbe possibile ritornare a giocare in Italia. Ebbene, secondo quanto filtra, le possibilità che possa rimuovere l’impianto sono quasi nulle. La volontà del giocatore, però, sarebbe quella di riprendere l’attività agonistica.
Fra i Paesi che consentono di farlo c’è l’Olanda. Un dettaglio non banale, visto che gli albori della carriera del danese sono targati Ajax. Ad Amsterdam si è affermato come uno dei prospetti più importanti d’Europa, trasferendosi poi al Tottenham, laddove si consacrerà definitivamente raggiungendo pure una finale di Champions League da protagonista. Per questo, secondo il Corriere dello Sport, l’Ajax è la soluzione che più convince Eriksen.
L’Inter ha ovviamente un bel rapporto con il suo tesserato e per questo non gli creerà nessun tipo di problema. La strada più percorribile sarebbe quella della risoluzione del contratto e dunque “una minusvalenza a bilancio come per Nainggolan e Joao Mario. Di certo dalla sua partenza la società nerazzurra non ricaverà soldi, ma risparmierà lo stipendio da 7,5 milioni di euro netti a stagione fino al 2024 (che attualmente è pagato dalla FIFA grazie ad un’assicurazione, ndr)”. La separazione potrebbe avvenire a gennaio, anche se non c’è nessun tipo di fretta e per questo si potrebbe arrivare all’estate prossima.