Dopo il successo in Moldavia, il lungo viaggio di ritorno e la seduta di scarico di ieri ad Appiano Gentile, oggi comincerà la vera e propria preparazione del derby di Milano, in programma domenica sera alle 20:45. Per quanto riguarda la formazione, Inzaghi sembra avere le idee chiarissime, almeno per dieci undicesimi: in difesa il tecnico si affiderà al solito trio Skriniar-De Vrij-Bastoni, sulle fasce Darmian verrà preferito a Dumfries, mentre Perisic si riprenderà la titolarità dopo che in Transnistria era andato in panchina per far posto a Dimarco. In attacco, spazio ancora alla coppia Lautaro-Dzeko.
Per quanto riguarda i centrocampisti, oltre agli intoccabili Barella e Brozovic, sussiste la solita incertezza sul terzo interprete. In questo senso, la scelta si restringe a uno fra Calhanoglu e Vidal: è questo l’unico dubbio che Inzaghi si porta dietro in vista del big match di dopodomani. I due hanno caratteristiche differenti, con il turco leggermente favorito, come sottolinea La Gazzetta dello Sport: “Se Calhanoglu garantisce più possesso palla, più colpi risolutivi rispetto all’ex juventino (leggi il palo colpito contro la Juventus) e maggiore pericolosità sui piazzati, d’altro canto Arturo molto più di Hakan sa essere utile a partita in corso, sono molti gli episodi che confortano in questo senso lungo la stagione. E sa esserlo, Vidal, sia in caso di risultato da congelare sia nella malaugurata ipotesi per i nerazzurri di dover andare alla ricerca di un gol”.
Tuttavia, la grande prova del cileno contro lo Sheriff non è passata inosservata e potrebbe garantirgli un sorpasso sul numero 20, che invece avrebbe a suo favore la motivazione extra che affiora ogni qualvolta si disputa un derby da ex. L’accoglienza dei tifosi rossoneri (formalmente in casa) non sarebbe certamente benevola nei suoi confronti, ma da Hakan ci si attende una risposta di personalità.