Il derby di stasera non mette contro solamente le due anime calcistiche di Milano, ma anche Zlatan Ibrahimovic e Edin Dzeko. Due campioni senza età: 40 anni il primo, 35 il secondo, ma ancora in grado di fare le fortune delle rispettive compagini partita dopo partita. Oggi i due si ritrovano di fronte uno contro l’altro, indossando le maglie della squadre opposte rispetto a quelle per le quali facevano il tifo da bambini.
“Pur avendo detto per due volte sì all’offerta del Milan nel corso della sua carriera – scrive goal.com – in passato Ibrahimovic non ha mai nascosto la sua fede per l’Inter, con la quale ha giocato e vinto tanto tra il 2006 e il 2009. A rivelarlo è stato lo stesso attaccante svedese nel momento in cui è passato sulla sponda nerazzurra di Milano dopo il biennio trascorso con la Juventus.
“Tifavo Inter sin da bambino. Un giorno guardavo il campionato italiano in tv con Flygare ed un altro amico, decidemmo di scommettere qualche moneta a testa su una squadra: io scelsi l’Inter, gli altri Juve e Milan“.
Di tutt’altra fede calcistica era invece da piccolo Edin Dzeko. Nato a Sarajevo in un periodo storicamente molto difficile per la Bosnia, il piccolo Edin cresce come uomo e come calciatore con negli occhi il mito e i campioni della Serie A, che negli anni Novanta e i primi Duemila era probabilmente il campionato più allettante d’Europa.
“Quando giocavo con la maglia dello Zeljeznicar il mio sogno era quello di giocare nel Milan. Dopo aver vinto il titolo con il Wolfsburg sono stato molto vicino al Milan, ma la squadra tedesca non mi ha voluto lasciare andare”.
A differenza di Ibra, a Edin non è ancora riuscito di coronare il sogno di indossare la maglia del Milan, limitandosi ad andarci molto vicino”.
Ma stasera le passioni fanciullesche svaniscono, stasera il nostro Edin cercherà di far male al Milan e far gioire i tifosi dell’Inter.