Alessandro Bocci sul Corriere della Sera sintetizza così il pareggio dell’Inter nel derby di Milano.
“L’1-1 dentro San Siro che ribolle di passione conferma l’allergia della squadra di Inzaghi agli scontri diretti. Più un limite che una maledizione. Dopo la stracittadina, combattuta sino all’ultimo pallone, i campioni d’Italia tornano a casa pieni di rimpianti per le occasioni sprecate: un rigore sbagliato da Lautaro, un salvataggio sulla linea di Ballo-Touré sul tiro di Barella, due palle d’oro dilapidate dallo stesso Lautaro e da Vidal e un diagonale fulminante dell’avvelenato Calhanoglu, che nessuno riesce a deviare alle spalle di Tatarusanu”.