Nella giornata di ieri è stata annunciata ufficialmente la decisione della Lega di far disputare la Supercoppa Italiana a San Siro, il 12 gennaio 2022. Per la sfida fra Inter e Juventus si era pensato anche all’Arabia Saudita, con il match che sarebbe stato fissato per il 22 dicembre, ma alla fine la scelta è ricaduta su Milano. Perché?
Sono tre, secondo il Corriere dello Sport, i motivi della decisione. La visita dell’amministratore delegato De Siervo in Asia, nel corso della passata settimana, aveva fatto pensare ad una nuova offerta araba, che invece è rimasta ferma sui 7,5 milioni, che sarebbero stati equamente divisi fra Inter e Juventus. E dunque “di Arabia Saudita si parlerà in una delle prossime stagioni, visto che, in base agli accordi, resta ancora un’edizione di Supercoppa da disputare nella nazione asiatica”.
Il secondo motivo è che “giocare a Milano il 12 a gennaio, un mercoledì, significa anche non rinviare alcuna partita. Ed è uno dei motivi per cui il 5 gennaio non è stato preso in considerazione, in quanto avrebbe obbligato lo spostamento non solo delle gare di Inter e Juve, ma anche di Milan-Roma, in calendario a San Siro il giorno della Befana”. La terza ragione è legata alla capienza del Meazza. “Inoltre, è stata scelta Milano – sarà il palcoscenico della Supercoppa per la decima volta, l’ultima nel 2010 con successo dell’Inter sulla Roma – perché garantisce una capienza maggiore rispetto all’Olimpico e quindi un potenziale incasso superiore. Che le due società si divideranno, visto che né Inter né Juve giocano formalmente in casa”.
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