Ultima giornata di incontri nazionali per i calciatori nerazzurri. I sudamericani, a differenza delle ultime soste in cui disputarono tre partite con l’ultima a ridosso della ripresa del campionato, questa volta ne giocheranno due e saranno a Milano già nella serata di domani. Prima, però, andrà in scena la 14esima giornata del mega-girone della CONMEBOL per le qualificazioni ai prossimi Mondiali.
Alle 21:00 l’Uruguay di Vecino (che ha rilasciato dichiarazioni non troppo concilianti a proposito del suo impiego in nerazzurro) sfiderà la Bolivia a La Paz. La Celeste, che al momento sarebbe fuori dal Mondiale pur avendo gli stessi punti di Cile e Colombia (ma peggior differenza reti), è obbligata a vincere per non allontanarsi ulteriormente dalla zona utile. Il centrocampista nerazzurro dovrebbe partire ancora da titolare.
A mezzanotte e mezza, poi, l’Argentina di Lautaro e Correa affronterà il Brasile a San Juan nella partita più attesa dell’intero continente. L’Albiceleste è salda al secondo posto del girone, proprio dietro alla Seleçao, con un margine di 12 punti sul sesto posto (il primo non utile in vista del Mondiale), ma si tratta di una rivalità che va al di là di calcoli e classifiche. Lautaro sarà titolare al fianco di Messi e Di Maria, mentre per Correa potrebbe esserci ancora un impiego a partita in corso, come nell’ultima partita vinta in Uruguay.
Chiude, alle 01:15, il Cile di Vidal e Sanchez a Santiago contro l’Ecuador. La selezione cilena si è resa protagonista di una rimonta nelle ultime giornate partendo dalle retrovie: adesso è quarta in classifica e andrebbe ai Mondiali senza passare neppure dai playoff. Tutti e due i calciatori nerazzurri dovrebbero partire dal primo minuto (Vidal ha recuperato dalla contusione al piede rimediata contro il Paraguay).