Meritato successo dell’Inter che permette di agganciare dopo dieci anni gli ottavi di finale della Champions League. Gara dominata in lungo e in largo dai nerazzurri, che creano un numero enorme di occasioni da rete. Un pizzico di imprecisione e due gol annullati, uno per questione di millimetri e uno per una spinta veniale, hanno tenuto il risultato in bilico fino al quarto d’ora del secondo tempo. Due ripartenze ottimamente orchestrate nel giro di cinque minuti hanno consentito a Dzeko di mettere in rete i palloni della vittoria.
Handanovic 6 – Poco impegnato, fa il suo con sicurezza e senza incertezze.
Skriniar 6,5 – Fase difensiva senza patemi, si fa trovare spesso in appoggio all’azione offensiva.
Ranocchia 7 – Ferma con autorità l’unico attaccante avversario e prova in due circostanze anche a metterla in rete, con poca fortuna. Mezzo voto in più per la serietà con la quale svolge il suo ruolo quando è chiamato in campo.
Bastoni 6,5 – Chiude sulla sinistra senza grandi affanni e si propone spesso per far ripartire l’azione.
Darmian 7 – Altra prestazione da incorniciare dell’esterno nerazzurro, che entra in tutte le azioni importanti della partita.
Barella 6,5 – E’ un pochino in riserva, ma non lesina il suo impegno e il suo consueto dinamismo.
Brozovic 7 – Altra gara impeccabile del direttore d’orchestra nerazzurro, che dirige, imposta e comanda come pochi.
Calhanoglu 7 – In grande crescita, conferma di attraversare un periodo di buona forma e lo dimostra con buone giocate, recuperi e tanta corsa.
Perisic 7,5 – Il migliore in campo. Ferma le incursioni sulla destra degli avversari e si propone con costanza in fase offensiva. I due gol nascono da due sue accelerazioni di altissimo pregio.
Dzeko 7 – Grande lavoro di cucitura, ma poca precisione nel primo tempo. Nella ripresa dimostra di essere ancora uno dei bomber di maggior classe del continente.
Lautaro 6,5 – Solita partita gagliarda del centravanti argentino, che lotta con caparbietà. Meriterebbe il gol, che l’arbitro gli annulla per una spintarella veniale che raramente viene sanzionata.
Correa 6,5 – Entra per sfruttare le sue doti in ripartenza e in un paio di circostanze crea dei grattacapi alla difesa ospite.
Vidal 6 – Sostituisce l’affaticato Barella e lo fa col solito ardore agonistico.
D’Ambrosio 6 – Fa rifiatare Darmian. Chiude con autorità sulla fascia destra.
Sensi s.v.
Dimarco s.v.
Inzaghi 7 – Nel giro di tre giorni l’Inter ha affrontato due partite fondamentali per la stagione. In entrambi i casi, la squadra nerazzurra ha meritato ampiamente la vittoria, proponendo anche un calcio spettacolare e condito da numerose occasioni da rete. Stasera, contro un avversario tecnico che nel primo tempo ha badato solo quasi esclusivamente a perder tempo, non era semplice creare pericolo. L’Inter è riuscita a mettere in difficoltà gli avversari in numerose circostanze e solo un pizzico di imprecione non ha permesso di portare a casa un risultato più rotondo. Una squadra che merita ampiamente il passaggio del turno.