Ivan Perisic a 32 anni sta vivendo una seconda giovinezza. Contro lo Shakhtar (ma ultimamente quasi sempre) ha fatto il diavolo a quattro mettendo lo zampino su entrambi i gol e asfaltando la sua fascia.
“Al momento l’esterno croato sta giocando il suo miglior calcio nerazzurro sapendo, però, che a giugno saluterà la compagnia – scrive la Gazzetta dello Sport –. L’amore della gente e un perfetto clic nel sistema Inzaghi potrebbero fargli cambiare idea: i nerazzurri, che trattano in maniera fitta (e con ottimismo) per il rinnovo del connazionale Brozovic, finora non hanno trovato orecchi disponibili nell’altro croato in scadenza tentato di tornare in Germania, però la situazione è in evoluzione. Anche perché la richiesta arriva da Inzaghi:
«La società sa quale è il mio pensiero, ma ci deve essere la volontà di tutti – ha chiarito il tecnico –. Ivan sta facendo benissimo e deve semplicemente continuare così. L’ho affrontato per quattro anni di fila ed era sempre un problema. Appena sono arrivato ho pensato subito potesse essere una risorsa e ora per noi è un valore aggiunto. Facendo il quinto ogni tanto lo faccio riposare, ma lui vorrebbe giocare sempre».
Top in carriera Il nuovo Perisic è un prodigio di applicazione: non è solo per il cioccolatino che ha regalato a Dzeko, ma anche per un paio di chiusure da manuale. Non ditegli, però, che questo sia il periodo migliore della carriera:
«No, non lo è perché ho già giocato tante buone partite e ho avuto tante altre esperienze. Devo e dobbiamo continuare così perché siamo sulla strada giusta e solo giocando così da squadra possiamo continuare a fare grandi cose».
(FONTE: LA GAZZETTA DELLO SPORT)