I 63 milioni fin qui incassati dalla Champions sono importanti per le casse dell’Inter, ma non bisogna commettere l’errore di pensare a un mercato di gennaio caratterizzato da ingenti investimenti. E lo stesso vale per la prossima sessione estiva. La parola d’ordine imposta da Zhang ormai da un anno e mezzo, infatti, resta autofinanziamento: Marotta e Ausilio lo sanno bene e dovranno agire di conseguenza.
A gennaio, ogni entrata sarà dunque legata ad un’eventuale uscita. Due le uscite possibili: Vecino a centrocampo, Sanchez in attacco. Nel caso in cui dovesse partire l’uruguaiano, l’Inter proverebbe a rimpiazzarlo con il suo connazionale Nandez del Cagliari, già cercato invano durante la scorsa estate. In caso di cessione del cileno, invece, il club nerazzurro punterà al prestito di Jovic dal Real Madrid.
Per quanto riguarda la sessione estiva, invece, sarà ancora caccia al parametro zero. Se invece si volesse investire per rinforzare la squadra, bisognerebbe ricorrere ancora una volta alla cessione di un titolare. La situazione di Suning, infatti, non è purtroppo variata. Secondo La Gazzetta dello Sport, “l’attenzione ai giocatori in scadenza è massima: già preso il portiere Onana, Marotta e Ausilio si sono mossi con decisione sul difensore del Borussia Monchengladbach (e nazionale tedesco) Matthias Ginter. L’area sportiva è in continuo movimento, quella corporate chiuderà a breve il rifinanziamento del bond: i due attuali in scadenza per un totale di 375 milioni diventeranno un unico bond da circa 400 milioni. Il focus è comune: risultati sportivi compatibili con un bilancio necessariamente da migliorare, dopo l’ultimo passivo di 245,6 milioni.
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