Continua senza sosta la missione sudamericana di Dario Baccin, che sta visionando diversi giovani talenti del continente. Detto di Julian Alvarez del River Plate (caratteristiche paragonabili a Lautaro), Agustin Alvarez del Penarol (più simile a Dzeko) e Abner dell’Athletico Paranaense (potrebbe essere il sostituto di Perisic), il vice di Piero Ausilio osserverà attentamente un’altra promessa: si tratta di Matias Arezo. Uruguaiano, 19 anni, milita nel River Plate di Montevideo: 180 centimetri di altezza, è già a quota 36 reti e 13 assist in 89 presenze.
La Gazzetta dello Sport approfondisce il report su di lui. “Quest’anno ha iniziato anche a fare esperienza in campo internazionale (con 2 gol in Coppa Sudamericana) dopo aver brillato nelle categorie U17 e U23 dell’Uruguay, con cui vanta 12 centri in 32 partite. Nell’ultimo campionato è andato a segno 15 volte su 27 apparizioni e in patria è considerato il degno erede di Luis Suarez. Soprannominato il “Bufalo” per la stazza e la straripante potenza, Arezo è uno di quegli attaccanti che fanno reparto da soli, mobile e micidiale nell’attaccare gli spazi. Da quasi un anno è corteggiato dall’Atletico Madrid, che in estate è stato vicino a chiudere l’affare per 10 milioni. Ma la dirigenza del River ci ha ripensato all’ultimo istante rilanciando a 20 e l’affare è saltato. Il contratto del ragazzo di Montevideo scade a dicembre del prossimo anno e al momento non ci sono segnali di rinnovo. La corsa al futuro “Pistolero” resta quindi ancora aperta e l’Inter ci sta facendo un pensierino”.