Alessandro Antonello, Ceo per la parte corporate dell’Inter, ha cercato di fare chiarezza sul Corriere della Sera sul futuro di San Siro. “Quella dei club non è un’operazione speculativa. Siamo rientrati all’interno dei parametri del Pgt. L’unico interesse che hanno i club è di avere uno stadio moderno che possa supportarli nello sviluppo e renderli competitivi con gli altri club. Abbiamo accettato la riduzione delle volumetrie per manifestare la volontà di perseguire quello che è un obbiettivo importante non solo per i club ma anche per la città. Meno volumetrie significano 50 mila metri quadrati di verde in più e uno stadio ecosostenibile. San Siro, seppur iconico, ha fatto il suo tempo”.
“Per noi è fondamentale avere una certezza sui tempi – ha aggiunto -. Più passano gli anni e più i nostri club diventano meno competitivi. Dobbiamo avere la certezza di poter fare i lavori entro una determinata data”.