Paolo Condò, nel suo editoriale per La Repubblica, ha analizzato la prestazione nerazzurra a Roma per tratteggiare le nuove caratteristiche della squadra di Simone Inzaghi: “L’Inter è diventata meno frenetica e più “rotonda”: se prima arrivava nell’area avversaria a ondate, adesso la presenza costante nella metà campo rivale valorizza il surplus di tecnica guadagnato con Dzeko e, pensa un po’, Calhanoglu, da un buon mese in stato di grazia, e magari con Inzaghi non si eclisserà più. Inoltre gli esterni come Darmian e Perisic, richiesti di un rientro in difesa a turno anziché sempre, hanno letteralmente triplicato il contributo in costruzione. La prestazione di Roma è stata una sinfonia“.