Numerose domande rivolte a mister Simone Inzaghi durante la conferenza stampa di vigilia dello scontro dal Real Madrid e Inter, match non decisivo ai fini della qualificazione in quanto entrambe agli ottavi, ma importante per il primo posto nel girone.
Quali sono le aspettative per la partita di domani, considerando anche l’assenza di Benzema?
“Penso che sarà una partita importante. Abbiamo già passato il turno ma vogliamo fare una grande partita. All’andata abbiamo fatto bene ma non è bastato. Dovremo fare qualcosina in più. Benzema è un giocatore importantissimo per loro, ma gli allenatori devono convivere con questi problemi. Il Real ha grandi risorse”.
Che cosa avete cambiato per ottenere questi straordinari risultati?
“Abbiamo giocato insieme, ci siamo conosciuti bene con tutta la squadra. La squadra giocava un buon calcio anche all’inizio, vedi la gara di andata con il Real Madrid. Veniamo da una buona striscia che ci ha dato tantissima autostima”.
In cosa ti rivedi in Ancelotti?
“La sua carriera parla per lui. Prima della partita dell’andata abbiamo parlato, è sempre un piacere parlare di calcio con lui. Sono felice che stia facendo bene in campionato, gli vanno fatti i complimenti, ha anche centrato la qualificazione agli ottavi. E’ un grande allenatore”.
Le condizioni di Lautaro e De Vrij?
“Sicuramente non ci saranno Ranocchia, Darmian, Satriano e Correa. Dispiace per Correa perché stava crescendo, era in un momento che stava molto bene. Nessun problema per Lautaro. Per De Vrij e Kolarov valuterò nell’allenamento post conferenza”.
L’Inter è pronta a confrontarsi con una big europea come il Real Madrid?
“E’ una partita attesa. La squadra meritava motlo di più all’andata. Non avremo il numero di tifosi all’andata, ma giocheremo con tanta personalità e fiducia, sapendo che abbiamo fatto qualcosa di importante per la società e per i tifosi raggiungendo gli ottavi di finale dopo dieci anni”.
L’importanza anche dei giocatori non titolari
“E’ un orgoglio per un allenatore riuscire a far giocare tutti e vederli tra i migliori in campo. Ho la fortuna di avere grandissimi professionisti a disposizione. Devo gestirli nel migliore dei modi”.
Possiamo definire la partita al Bernabeu come un esame di laurea?
“Nella sua storia centenaria, l’Inter ha vinto una sola volta al Bernabeu. L’Inter ha grandissima motivazione e voglia di far bene. Cercherò di preparare la squadra nel migliore dei modi. Teniamo molto a questa partita”.
Quanto la preoccupa l’attuale stato di forma di Vinicius?
“Vinicius lo si conosce, è un giocatore di grandissima qualità che quest’anno sta avendo una grandissima continuità a livello di assist e gol. Sarà un osservato speciale come tutti gli altri giocatori del Madrid. Dobbiamo attenzionare tutti nel migliore dei modi”.