Due gol, un rigore sbagliato, i cori della Curva. Contro il Cagliari è andato in scena il Lautaro show.
“Mai aveva segnato per quattro gare consecutive di campionato – scrive la Gazzetta dello Sport -. Una gara totale, condita anche da un’ammonizione e dalle scuse ai tifosi quando, a inizio secondo tempo, la Curva gli ha dedicato un coro di incoraggiamento.
Dopo il lungo digiuno a cavallo tra ottobre e metà novembre (ultimo gol su azione, il 25 settembre all’Atalanta, prima del rigore al Sassuolo), la rete decisiva al Napoli ha stappato il Toro come un crodino. Dopo il diagonale a beffare Ospina, sono infatti arrivati i rigori trasformati contro Venezia e Spezia. All’Olimpico contro la Roma Lautaro non è nemmeno dovuto entrare, avendo i compagni chiuso la pratica già nel primo tempo. Ora la doppietta al Cagliari, prima con un’incornata da bomber vero (l’undicesima rete di testa dei nerazzurri, primi della classe anche nei gol da palla inattiva, 14, di cui 6 da corner) e poi con una magia che ne conferma la completezza”.
Lascia un commento