Dopo l’errore del sistema in quel di Nyon (dire umano era troppo meschino), alle 15, il sorteggio per delineare gli ottavi di Champions ha visto un ribaltamento clamoroso. Anche se di clamoroso c’è solamente la desolazione della UEFA, rea di aver sbagliato l’unica cosa che contava. Per decidere l’accoppiamento di 16 squadre (non di certo un numero rilevante) hanno sbagliato l’ubicazione delle sfere. E così dall’Ajax, sicuramente temibile, ma non inarrestabile, l’Inter ha pescato il Liverpool.
Dobbiamo essere sinceri e onesti: il sorteggio è andato male, decisamente. Sulla carta una delle squadre che l’Inter avrebbe dovuto evitare insieme a Bayern Monaco e Manchester City, ma il dio del calcio si è fatto beffe dei nerazzurri, insieme ad altri club (solo un paio) che, inizialmente, avevano avuto un sorteggio favorevole. Delle italiane, l’Inter è quella a cui è toccato un accostamento peggiore. La solita fortuna nerazzurra…
Il Liverpool è un avversario decisamente ostico. La squadra di Klopp è attualmente seconda in classifica in Premier League. I match si disputeranno a metà febbraio e prima settimana di marzo, con le date ancora da decidere. Il vantaggio che potrebbe ricavarne l’Inter è il fatto che le tre stelle del Liverpool, Salah Mané e Keita, sono impegnate con le rispettive nazionali in Coppa d’Africa. Questo potrebbe portare dei vantaggi all’Inter in caso le rispettive squadre dei giocatori dei Reds arrivassero fino in fondo alla competizione.
Di certo nel calcio non c’è nulla di scontato: la palla è rotonda, la forma fisica dei giocatori e dei club va e viene. E quella che sulla carta sembrerebbe una partita a senso unico, potrebbe rivelarsi, invece, una bella scommessa. Inzaghi ha dimostrato di sapersela giocare con chiunque. Anche contro il Real, dove il risultato è stato netto, le occasioni di far male ai Galacticos non sono mancate. Quindi, forza ragazzi e non disperiamo!