Nel giorno in cui inizia un nuovo, avvincente turno in una Serie A caratterizzata dalla serrata lotta a quattro per il titolo, La Gazzetta dello Sport ha intervistato Adani, Bergomi e Sacchi. Tutti e tre sono concordi nell’affermare che l’Atalanta è una candidata credibile per il titolo e potrebbe rivelarsi l’avversaria più insidiosa per l’Inter campione d’Italia e attualmente prima in classifica.
Questo il pensiero di Adani: “Nell’ultimo periodo l’Atalanta è entrata di prepotenza nella lotta Scudetto e oggi è un’antagonista credibile. E non lo è soltanto per la rimonta in classifica dell’ultimo mese, ma perché paradossalmente la squadra di Gasperini ha ancora tanto margine di miglioramento. L’Atalanta è il simbolo di come il lavoro e la competenza livelli i valori, con Pasalic che è la star del momento. Gasp pronto per raccogliere la semina? Quello è da un po’, ora è giusto dire che merita di raccogliere tutto il buono fatto negli anni, nei quali ha raggiunto risultati impensabili”.
Così si è espresso Bergomi: “Se ragioniamo sul momento, il torneo dice che l’anti Inter adesso è l’Atalanta, ma occhio a tenere fuori Milan e Napoli dalla lotta: due squadre che al completo fanno paura e sono forti. L’Atalanta di oggi, però, merita questo ruolo di antagonista. Senza Gosens, che ha sempre fatto la differenza, ha fatto il miglior inizio di sempre, riuscendo a gestire bene le risorse e tamponando anche ad alcune assenze pesanti. E poi occhio, in primavera la squadra di solito vola, anche se l’Europa League al giovedì potrebbe togliere qualche energia, visto che credo possa giocarla per arrivare in fondo”.
Sacchi riconosce due grandi meriti alla squadra orobica: “Innanzitutto è una squadra che ha dato coraggio e idee a tutte le altre italiane, anche a livello europeo. A questo va aggiunto che è diventata un esempio anche per le grandi squadre, perché gioca un calcio da big riuscendo a tenere i conti in ordine.. La lotta rimane comunque aperta. Il Milan vive un momento di confusione dopo la batosta di Champions, ma se Pioli saprà toccare i tasti giusti potrà riportare i suoi sul terreno delle idee che li ha fatti crescere enormemente in questi anni. Il Napoli ha buoni valori, ma l’Inter oggi resta favorita: ha assimilato il lavoro di Conte e ora sfrutta la freschezza di Inzaghi”.