Cinque vittorie senza subire gol. Handanovic quasi inoperoso. A Salerno “per la terza volta nella sua storia – scrive la Gazzetta dello Sport – i nerazzurri infilano cinque successi di fila in campionato mantenendo la porta inviolata: era successo solo nel 1989 e nel 1996. Un’ulteriore prova dell’unicità della squadra costruita da Simone Inzaghi, che corre in vetta alla classifica.
In questo filotto, solamente contro il Cagliari l’Inter è scesa in campo con il terzetto titolare formato da Skriniar, De Vrij e Bastoni: l’olandese è tornato contro i rossoblù, lo slovacco è stato tenuto a riposo a Salerno, l’ex Atalanta ha saltato lo Spezia. Spazio dunque per Dimarco e D’Ambrosio, ma la sostanza non è cambiata: la difesa dell’Inter ha tenuto alla grande, con Handanovic poco sollecitato ma comunque decisivo quando chiamato in causa. Contro la Salernitana come contro lo Spezia, il capitano dell’Inter ha dovuto compiere un solo ma importante intervento: salvataggio con i piedi Obi sull’1-0, prima che Dumfries spalancasse le porte alla goleada interista”.