Anche Sergio “Bobo” Gori, 75 anni, uno dei pochi calciatori a vincere più scudetti in diverse squadre (4, due con l’Inter, uno con il Cagliari ed uno con la Juventus) ammette che non si sarebbe mai aspettato l’Inter campione d’inverno: “Gli addii di Lukaku, Hakimi, Eriksen e Conte non hanno destabilizzato l’ambiente come temevo. Anzi, vedendo giocare i nerazzurri adesso devo ammettere che non hanno perso nulla e con Inzaghi in panchina hanno trovato anzi maggiore serenità”.
“Chi è la vera rivale per lo scudetto? Nessuna. L’unica che poteva dare fastidio era la Juventus ma per quest’anno non fa paura. Ha commesso gravi errori sul mercato e ha perso credibilità”, ha aggiunto l’ex nerazzurro.
Capitolo Champions League: “Con il Liverpool ce la si può giocare. Le grandi prima o poi bisogna affrontarle. Sarà un bel test per capire dove può andare l’Inter e dove va rinforzata a livello europeo. Il mio giocatore preferito è Barella che insieme a Brozovic fa la differenza a centrocampo. Quando sta bene dà quantità e qualità, gol e assist”.
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