Alfredo Pedullà, nel suo editoriale per La Gazzetta dello Sport, ha fatto il punto sui movimenti di mercato dell’Inter, con la sessione invernale ormai alle porte. “Non c’è miglior cosa che arrivare al mercato di gennaio senza alcuna necessità. Anche in questo caso l’Inter è al comando della classifica e ha molto più di un vantaggio risicato sugli immediati inseguitori. Almeno 5 o 6 punti: non deve fare nulla, al massimo raccoglierà qualche occasione, a maggior ragione se qualcuno tra quelli che oggi hanno minore visibilità dovesse chiedere di andar via. Ma al momento tutti sono sul pezzo, nessuno ha voglia di partire nella stagione che potrebbe essere quella del secondo scudetto consecutivo“.
L’unico papabile per un’eventuale uscita, a causa del malcontento per i pochi minuti giocati, è Matias Vecino. “Essendo un centrocampista dalle buonissime qualità, le proposte non mancherebbero: in realtà l’Inter spera che resti e ultimamente la situazione si è abbastanza assestata. Soltanto la sua uscita porterebbe Marotta e Ausilio a cercare un sostituto, ma potrebbe essere un discorso rinviato al futuro”.
Eventualmente, chi potrebbe raccogliere l’eredità dell’uruguaiano? “L’Inter aveva apprezzato la voglia di Nahitan Nandez di indossare il nerazzurro, tuttavia non andrà a forzare adesso, a meno che non cambino alcune condizioni. E lo terrà nella lista per l’estate, sempre se non lascerà Cagliari nella sessione invernale, in compagnia di un certo Davide Frattesi, new entry dello scorso novembre e apprezzato per le sue qualità alla… Barella. Il resto è abbastanza ben battezzato”.
Chi invece non partirà a gennaio, secondo Pedullà, è Alexis Sanchez, che “mai è stato sul mercato malgrado i rumors da Barcellona, gli attaccanti interscambiabili sono un’altra certezza”. Fronte rinnovi, permane l’elevato ottimismo per Brozovic, tutto praticamente fatto per Dimarco, mentre Ivan Perisic “ha memorizzato un concetto: non è detto che tornare in Bundesliga sia il coronamento di un sogno in nome della nostalgia, questo Ivan è il più bello di sempre da quando indossa la maglia nerazzurra. Il fatto che si sia riaperta la pratica rinnovo, dopo una chiusura che sembrava definitiva, è notizia da pubblicare a caratteri cubitali”.