Intervistato per il matchday programme dell’Inter contro il Torino, Milan Skriniar ha parlato del suo amore per i colori nerazzurri e dei momenti più importanti della sua carriera. “
“Fin da bambino volevo diventare un calciatore e quando ero in campo davo sempre tutto, in ogni contrasto. Il momento in cui ho capito che potevo diventare professionista è stato l’esordio in Prima Squadra nello Zilina”.
“Sono qui (all’Inter) da 5 anni, l’Inter per me significa tantissimo. E’ in onore vestire questa maglia. Siamo un grande gruppo, spesso sto con Bastoni, Dimarco, Cordaz. In allenamento? Ci sono delle belle sfide: Lautaro, Dzeko, Alexis, il Tucu… ognuno ha diverse qualità, sono fortunato a giocare con e non contro di loro”.
“Il salvataggio più bello? Me ne viene in mente uno recente, quello contro lo Shakhtar, nel pareggio per 0-0 fuori casa. Se riesco a segnare poi è sempre bello, anche se sono un difensore mi piace aiutare la squadra anche così quando capita”.
Le tre partite più importanti di Skriniar
– Polonia vs Slovacchia 14 giugno 2021 (1-2) – “La partita d’esordio a Euro 2020 è stata una delle sfide più emozionanti che ho giocato con la maglia della Slovacchia. Abbiamo vinto contro la Polonia e ho segnato il gol del 2-1: ho controllato al volo una palla respinta dalla difesa avversaria, poi di destro ho mirato nell’angolino alla destra di Szczesny”.
Inter vs Fiorentina 20 agosto 2017 (3-0) – “Con questa maglia ho giocato tante sfide importanti. La prima di solito è la partita che non si scorda mai e quellla per me è stata l’esordio contro la Fiorentina, i miei primi 90 minuti in campo da interista battezzati con un successo per 3-0. Ricordo con piacere anche il mio primo gol con questi colori, nel successo per 2-0 contro il Crotone, era la mia quarta presenza e in porta dall’altra parte c’era anche il mio amico Cordaz”.
Inter vs Tottenham 18 settembre 2018 (2-1) – “Un’altra partita che mi ha lasciato il segno è l’esordio in Champions League contro il Tottenham. Ci sono tanti motivi che l’hanno resa una partita speciale: il ritorno dell’Inter in Champions, la vittoria in rimonta e poi il calore dello stadio, c’era un’atmosfera magica, bellissima”.
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