Dumfries: “Volevo l’Inter, Milano è fantastica. Perisic mi aiuta molto sulla tattica…”

Denzel Dumfries si è raccontato al magazine Voetbal International, soffermandosi sui suoi primi mesi in nerazzurro. A partire dalla trattativa che gli ha permesso di sbarcare a Milano ad inizio agosto: “Ci è voluto un po’ di tempo prima che si chiudesse l’affare con l’Inter, chiamavo tutti i giorni Mino Raiola. Alla fine la mia voglia di vestire la maglia dell’Inter ha prevalso ed ho avuto i brividi. C’era anche l’Everton, ma non ci ho pensato due volte. Volevo davvero andare all’Inter. La squadra Campione d’Italia, un club di grande tradizione in Italia e in Champions League”.

L’inserimento dopo un inizio difficile

L’ex esterno del Psv Eindhoven ha vissuto un periodo di adattamento al calcio italiano contraddistinto da alcune difficoltà. Tuttavia, all’inizio del mese di dicembre – complice l’infortunio di Darmian – Dumfries ha avuto modo di giocare con regolarità da titolare inanellando diverse prestazioni positive, arricchite dai due gol segnati contro Roma e Salernitana.

Denzel racconta così il periodo vissuto e si mostra entusiasta di quello attuale: “Ora posso dire che era logico che non fossi subito un titolare: sono arrivato qui senza una buona preparazione e si trattava della mia prima volta all’estero. Lingua differente, nuovo ambiente, cultura diversa, modo di giocare completamente nuovo. Se da noi in un 4-3-3 la palla è a sinistra, entriamo a destra. Faccio così da quasi vent’anni: il mio corpo lo fa automaticamente, ma all’Inter è vietato. Qui devo restare largo: ho lavorato tanto e l’ho imparato. Il calcio dell’Inter e di tutta la Serie A è molto tattico ed io non l’ho sottovalutato, sapevo sarebbe stato così. Però deve essere onesto, all’inizio mi aspettavo di giocare di più. Ma è bello che dopo un periodo in panchina mi sia stato permesso di giocare titolare. Ora sono abituato ai miei compagni, allo stile di gioco, adesso ho visto la maggior parte degli avversari. Sento di essere sempre più pronto per essere un giocatore fondamentale. Questo è quello che voglio anche da me stesso. I primi mesi qui ho imparato una bella lezione: sii realista, non volere troppo e troppo in fretta, datti tempo. L’Inter, poi, ha sempre avuto un piano molto chiaro per me, vogliono farmi restare calmo e darmi tempo. Ed è bello, perché dal Psv Eindhoven all’Inter è davvero diverso”.

L’importanza di San Siro e di Milano

Uno dei fattori determinanti nella sua scelta è stato sicuramente rappresentato dalla possibilità di giocare nella Scala del Calcio. “Ho vissuto il mio primo derby contro il Milan: è stata un’emozione fantastica. Queste sono cose che sogni se fai il giocatore. Ho avuto la pelle d’oca, mi ha impressionato. Ora, a causa della restrizioni, lo stadio non è completamente pieno e non vedo l’ora di tornare a giocare con lo stadio pieno in Serie A. Giocare senza tifosi è brutto, ti senti quasi impotente. Io sono un giocatore che ha bisogno del pubblico: mi dà energia e una spinta, mi rende migliore”.

Dumfries, inoltre, apprezza molto la città di Milano: “Quando cammino, mi rendo conto ogni volta di quanto sia bella Milano. Per fortuna da queste parti posso passeggiare tranquillo: ogni tanto faccio una firma o una foto, ma a parte quello possiamo fare quello che vogliamo. È fantastico: Milano ha negozi fantastici, è la città della moda in Italia. La vita qui è meravigliosa, puoi mangiare sempre in modo fantastico. Ovviamente sono venuto a Milano per giocare con l’Inter, ma di certo voglio godermi anche la nostra esperienza qui”.

I consigli di De Vrij e Perisic

In nerazzurro ha trovato un suo compagno di nazionale, De Vrij. “Lui è già alla sua quarta stagione con l’Inter, ma in generale è una squadra molto esperta. È una bella cosa, perché possono spiegarmi bene cosa ci si aspetta da me tatticamente”.

Spesso e volentieri, in campo vediamo Perisic colloquiare con Dumfries e dargli delle indicazioni, specialmente in seguito alle azioni volte a coinvolgere entrambi gli esterni di centrocampo. Posizioni che, nelle ultime partite, sono occupate stabilmente dal croato e dall’olandese. Denzel conferma: “Ivan Perisic mi aiuta nella parte tattica, è nella stessa posizione dall’altra parte del campo”.

Lascia un commento

Dalla stessa categoria

Iscriviti al canale YouTube

Lascia un like a Iotifointer.it

Classifica

Partite

Seguici sui social

News Inter