Il ‘caso plusvalenze’ dell’Inter è diverso da quello della Juve. Ecco perchè

Babbo Natale che ha fatto visita quest’anno al calcio italiano non era vestito di rosso, ma di giallo-verde e grigio antracite. Esordisce così dalle colonne del Corriere dello Sport Ivan Zazzaroni, che sottolinea come fosse prevedibile che “l’inchiesta sulle plusvalenze della Juve, partita da Torino si estendesse ad altri club e attivasse più procure della Repubblica”.
Allo stato dell’arte – precisa il Corriere dello Sport – la situazione dell’Inter è diversa da quella della Juve: quella nei confronti della società di viale della Liberazione è stata un’acquisizione di documenti, conseguente a un’informativa della Guardia di Finanza del 9 dicembre che rilevava alcune criticità nei bilanci nerazzurri riguardo a calciatori non di primo piano. Alla Juventus è stata invece effettuata una perquisizione in seguito a una segnalazione della Covisoc alla Consob, che ha messo in moto la Procura della Repubblica.
Il fascicolo che è stato aperto è contro ignoti – dunque nessun tesserato nerazzurro è indagato – e l’ipotesi di reato è di false comunicazioni sociali. L’indagine è al momento documentale, ed è stata accolta dal club con la massima serenità.

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