L’Inter vuole suggellare il suo magnifico 2021 con l’ultima, ennesima vittoria dell’anno solare. Può inanellare il settimo successo consecutivo in campionato, tenere Milan e Napoli a distanza, allungare sull’Atalanta: soprattutto, può festeggiare il Natale con serenità e apprestarsi a vivere con i presupposti corretti due mesi infuocati alla ripresa.
Simone Inzaghi non vuole cali di tensione proprio adesso ed è consapevole che l’ultima partita dell’anno solare possa rivelarsi spesso e volentieri una pericolosa trappola. Il Corriere dello Sport ricorda i numeri del tecnico piacentino, in tal senso, durante il quinquennio laziale. “Nei 5 anni alla Lazio, infatti, ha vinto l’ultima gara dell’anno soltanto una volta, nel 2019. Ma si trattava della Supercoppa con la Juventus, quindi non un normale match di campionato, ma una sfida con in palio un trofeo. Per il resto, 2 pareggi e 2 sconfitte“.
Diversa la tradizione nerazzurra nella storia recente. “All’Inter, invece, sono abituati decisamente meglio: considerando gli ultimi 5 campionati, infatti, il bilancio è di 4 vittorie e un solo pareggio, proprio con la Lazio di Inzaghi (stagione 2017-18, ndr). Ma la stessa formazione biancoceleste è stata pure l’ultima ad aver messo sotto i nerazzurri a fine anno: era il 2016, Mancini guidava l’Inter e Pioli la Lazio, e a San Siro finì 2-1 per gli ospiti”.
Quello di oggi pomeriggio, dunque, può rappresentare un ulteriore step nella carriera di Inzaghi: chiudere bene l’anno. La missione non sarà facile, poiché le partite contro le squadre di Juric sono da sempre ostiche e si tramutano in vere e proprie battaglie uomo contro uomo. Ma l’Inter, anche senza Barella, ha tutti i mezzi per farcela.
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