Il mercato in entrata è vincolato alle uscite: questo il leit-motiv nerazzurro per la sessione di gennaio. D’altronde lo ha ribadito anche Simone Inzaghi, qualche giorno fa, quando disse che “bisogna valutare se c’è qualcuno scontento”. Ebbene, il primo indiziato sembra essere Matias Vecino. I primi segnali di un rapporto incrinato sono da attestarsi a metà novembre, quando dall’Uruguay il centrocampista nerazzurro rilasciò alcune dichiarazioni che non piacquero affatto ad Appiano Gentile e in Viale della Liberazione.
Molti compagni, inoltre, nelle ultime occasioni non hanno apprezzato il suo approccio alle partite, quando l’allenatore lo ha scelto per subentrare a gara in corso. Un fastidio diffuso del quale si è fatto portavoce Ivan Perisic, uno dei leader del gruppo. Al fischio finale di Inter-Torino, ultima gara prima della sosta natalizia, a molti non è sfuggito uno screzio andato in scena fra il croato e l’uruguaiano, sedato solo dall’intervento di Simone Inzaghi, che ha invitato tutti a ringraziare la Curva e godersi il momento. Per questo motivo, Vecino sembra sempre più lontano dall’Inter.
Ma quale potrebbe essere la prossima destinazione? Ricordiamo che il calciatore ha il contratto in scadenza nel 2022, dunque non è praticabile la strada del prestito: il club nerazzurro potrebbe perderlo a zero fra sei mesi oppure incassare una cifra molto contenuta a gennaio per una cessione a titolo definitivo. Come riporta La Gazzetta dello Sport, Vecino ha “già espresso la voglia di cambiare aria in estate. Ma la cosa potrebbe subire un’accelerata”. Sei mesi fa il Napoli del suo ex tecnico Spalletti (che lo ha voluto in nerazzurro e lo ha allenato dal 2017 al 2019) si era interessato, ma la volontà del centrocampista sembra essere quella di lasciare l’Italia, forte di un interesse proveniente dalla Premier League: quello del Leicester.
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