L’Inter sembra avere individuato il ruolo in cui operare se qualcuno dovesse partire: l’esterno sinistro. Il club nerazzurro ha messo gli occhi su Filip Kostic dell’Eintracht Francoforte, ma anche su Lucas Digne dell’Everton. E a proposito del francese ex Roma, bisogna registrare il primo contatto fra i club, avvenuto nelle scorse ore, come racconta La Gazzetta dello Sport.
“Il francese è in uscita, ha rotto con il tecnico Rafa Benitez, l’Inter è una delle opzioni che ha sul tavolo (oltre al Napoli) e il gradimento è totale. Peraltro, gli agenti che stanno lavorando per trovare una soluzione hanno garantito sulla possibilità che il giocatore possa partire in prestito. Nel contatto diretto che c’è stato, però, l’Inter non ha ancora intascato la totale disponibilità della società di Liverpool a un addio temporaneo. O meglio: c’è l’ok al prestito, ma il club di Benitez vuole legarlo a un riscatto obbligatorio. L’Inter non può. La linea guida resta sempre la stessa: non c’è notizia di alcun extra budget per questa sessione di mercato, le indicazioni restano quelle della scorsa estate, ovvero autofinanziamento. Con queste premesse, è chiaro che l’affare Digne potrà essere fatto in prestito con diritto di riscatto“.
L’autofinanziamento, inoltre, impone che ogni entrata debba essere commisurata a un’uscita. Non necessariamente di un elemento dello stesso ruolo: basta liberare un posto in rosa. I principali indiziati sono Kolarov (che potrebbe anche ritirarsi), Vecino e Sensi. “La novità è questa: anche in caso di partenza di un centrocampista centrale, l’entrata sarà sulla fascia sinistra, la lacuna individuata in rosa. Vecino ha chiesto di poter valutare altre destinazioni all’Inter: l’uruguaiano in mano due offerte dalla Premier League ma vuole riflettere bene sul futuro, essendo in scadenza. Riflessioni che sta facendo anche Sensi, al momento non convinto di partire”.
(FONTE: LA GAZZETTA DELLO SPORT)