“Sul rapporto di Stefan De Vrij con le partite fra Inter e Lazio si potrebbe scrivere un trattato di psicanalisi. L’olandese, da laziale, nel 2018 regalò un rigore all’Inter, sua futura squadra, mandandola in Champions a discapito dei biancocelesti. Nel 2020, in maglia nerazzurra, disturbò Immobile in area e fu rigore per la Lazio. Questa volta Immobile l’ha lasciato libero di segnare, in concorso di colpa con tutta la difesa, interrompendo a sei il numero di vittorie interiste senza subire gol, ma non la striscia di vittorie consecutive che si aggiorna a otto. Perché questa Inter, capolista e con la gara di Bologna da recuperare, è troppo per chiunque, anche per la sorte scritta del ragazzo di Ouderkerk aan den Ijssel”.
Franco Vanni, La Repubblica