Da qualche giorno si parla con insistenza di un ritorno in Premier League di Christian Eriksen e in particolare di un accordo col Brentford. Come spiega il Corriere dello Sport, però, non è tutto fatto, per diversi motivi. “Bisognerebbe, naturalmente, ottenere il nullaosta della Football Association, che non è cosa scontata. Nel Regno Unito non vi è un divieto assoluto come in Italia, ma esiste comunque un iter da seguire”.
“Dovrebbe sottoporsi ad uno screening completo da un cardiologo specializzato in sport ad alto livello – spiega un portavoce della Football Association in merito al centrocampista danese -. Poi il suo caso verrebbe valutato da un comitato della Federazione, che valuterebbe tutte le circostanze individuali del caso”.
Ci sono però delle alternative in seconda fila per Eriksen. Che ha quasi perso la vita agli Europei e ha già ufficialmente rescisso con l’Inter, non avendo più l’idoneità per giocare in Italia. “L’impressione – scrive sempre il Corsport – però è che il piccolo Brentford potrebbe essere in pole position. Un po’ per la città e l’ambiente, e un po’ perché dopo uno stop così lungo meglio una squadra che naviga verso una salvezza tranquilla che non una che insegue l’Europa (Leicester) o che cerca di evitare la retrocessione (Newcastle)”.