Bruno Longhi su Sportmediaset.it torna sulla sfida Atalanta – Inter: “Il pari di Bergamo ha alimentato strani sospetti sul futuro dell’Inter, come se la gara contro la Dea dovesse essere archiviata con una vittoria in scioltezza. Non è stato così, in ossequio al risultato finale. Tuttavia non penso che la squadra di Inzaghi stia decelerando per usura o per una sorta di involuzione. Semmai ritengo che – a partire dalla gara col Torino – gli avversari abbiano capito che la debbano affrontare con il primario obiettivo di impedirle la costruzione dal basso costringendo così Handanovic a vestire i panni inusuali del regista e a lanciare lungo per saltare il centrocampo. Hanno agito in questa maniera, riconoscendone implicitamente la superiorità ma limitandone la spettacolarità della manovra, grandi squadre come la Lazio, la Juventus (in Supercoppa) e la stessa Atalanta che ha costruito le sue chances realizzative andando ad aggredire i portatori di palla della squadra di Inzaghi”.