Le uscite dell’Inter a centrocampo potrebbero non fermarsi al solo prestito di Sensi alla Sampdoria, per il quale mancano solo gli ultimi dettagli. Matias Vecino, infatti, ha il contratto in scadenza il 30 giugno di quest’anno e sta riflettendo sull’opportunità di rimanere in nerazzurro fino all’estate, trasferendosi a parametro zero, oppure trovare già in questo mercato di gennaio una nuova collocazione. L’uruguaiano ha già rifiutato le offerte di Genoa ed Everton. La Gazzetta dello Sport fa il punto. “La marginalità di Vecino nei destini nerazzurri è ormai evidente, ma nello stesso tempo l’uruguaiano non intende considerare soluzioni-ponte poco stimolanti. Insomma, se proprio dovrà trasferirsi per questi ultimo scorcio di contratto, vuole arrivare in un club di livello medio-alto, che punti all’Europa. Altrimenti sarà più utile pazientare a Milano”.
C’è però una squadra che sta facendo tentennare Vecino già per la sessione invernale: si tratta della Lazio, guidata da quel Maurizio Sarri che allenò Matias durante la stagione 2014-15, ad Empoli, con ottimi risultati. “L’intenzione del club romano sarebbe quella di farlo firmare a zero d’estate, ma negli ultimi giorni è cresciuta la voglia di provarci subito. Certo, serviranno alcune condizioni particolari: bisognerà innanzitutto superare l’ostacolo dato dall’ormai famoso “indice di liquidità”. Al momento la società di Lotito non può assumere nessun impegno finanziario (acquisti di nuovi giocatori con relativi stipendi, ma anche rinnovi contrattuali di propri giocatori in scadenza di contratto)”. Il nodo dell’indice di liquidità potrebbe essere sciolto con la cessione di Muriqi al CSKA Mosca.
“L’altro problema è di natura economica, ovvero il mini-indennizzo che i nerazzurri pretenderebbero per liberare il centrocampista. Per l’Inter, però, Vecino rischia di diventare solo uno stipendio in più da pagare e quindi i 2-3 milioni chiesti potrebbero pure diminuire”.
Se l’uruguaiano dovesse aggiungersi a Sensi fra i partenti della sessione invernale, il club nerazzurro si ritroverebbe con soli cinque centrocampisti (Barella, Brozovic, Calhanoglu, Vidal, Gagliardini) e, con tre competizioni da giocare, a quel punto servirebbe un innesto. Chi? All’Inter piace Marten Thorsby, centrocampista della Sampdoria che non è stato coinvolto nell’affare Sensi. La priorità di Inzaghi, tuttavia, resta quella di acquistare un vice Perisic.
(FONTE: LA GAZZETTA DELLO SPORT)