Correa, stasera una grande occasione. Può risalire nelle gerarchie di Inzaghi

Per la stagione attuale, a Simone Inzaghi sono stati consegnati quattro attaccanti da ruotare, alternare, in base ai loro momenti di forma. Di questi, due erano già presenti nella rosa dello Scudetto (Lautaro e Sanchez), mentre Dzeko è arrivato a zero (Dzeko). Solo uno è giunto a Milano su richiesta esplicita del tecnico: Joaquin Correa. Un investimento da 30 milioni. Il lavoro del tecnico piacentino, fino a questo momento, è stato eccezionale: la squadra è felice, si diverte, così come Simone è entusiasta di lavorare con i suoi ragazzi. Fra gli arrivi estivi, però, è proprio il Tucu ad aver convinto meno in questi primi sei mesi stagionali.

L’argentino ha firmato 4 gol in campionato distribuiti in due partite: doppio colpo a Verona il 27 agosto, doppio colpo contro l’Udinese a San Siro il 31 ottobre. Reti decisive che hanno consentito all’Inter di vincere due partite rivelatesi più complesse del previsto. Da uno con le sue qualità, però, è lecito attendersi di più, ed è lecito proprio in virtù della stima nei suoi confronti. Certo, gli infortuni sono stati un fattore. Particolarmente pesante il risentimento muscolare accusato a Roma, contro i giallorossi, nel pomeriggio del 4 dicembre. In quel momento, il Tucu era reduce da altre due presenze consecutive fra i titolari, contro Venezia e Spezia, ed appariva in grande forma. Come fa notare La Gazzetta dello Sport, il vuoto è stato “colmato da Sanchez, esploso e ora avanti nelle gerarchie. Correa deve sgomitare, gli ultimi ingressi dalla panchina non hanno convinto e risalire potrebbe non essere scontato“.

“Dopo l’infortunio di dicembre, il Tucu ha giocato 17’ contro la Lazio, è entrato al 75’ in Supercoppa contro la Juventus – giocando, di fatto, più di un tempo intero considerando supplementari e minuti di recupero – e ha preso il posto di Sanchez al 67’ contro l’Atalanta. Tre ingressi che non hanno lasciato il segno: in campionato 13 tocchi contro la Lazio e 16 a Bergamo, con un solo tiro tentato e nessuno in porta. Contro la Juve un dribbling riuscito su tre e sei palle perse”.

Correa, questa sera, tornerà nella formazione di partenza contro l’Empoli ed avrà una grande occasione. Nel giorno del suo arrivo a Milano, a fine agosto, la richiesta dei tifosi era forte e chiara: “Portaci la seconda stella!”. Sintomo che tutti erano e rimangono consci delle sue potenzialità. Nel frattempo, potrà cominciare portando l’Inter ai quarti di Coppa Italia. E chissà che non possa essere il preludio alla corsa di Correa verso quella stella aggiuntiva che tutti gli interisti sognano.

Lascia un commento

Dalla stessa categoria

Iscriviti al canale YouTube

Lascia un like a Iotifointer.it

Classifica

Partite

Seguici sui social

News Inter

1 min di lettura

Benjamin Pavard in un’intervista a TeleFoot ha parlato del suo presente all’Inter e del ritorno in Nazionale con la maglia della Francia. Di seguito le dichiarazioni del difensore nerazzurro: “Sono molto felice a Milano, mi sento molte bene: sono in un club fantastico, sono molto felice. Sono venuto all’Inter per vincere lo scudetto e la […]

1 min di lettura

Giancarlo Marocchi a Sky Sport ha parlato della netta vittoria dell’Inter contro il Verona nonostante una formazione rimaneggiata da Simone Inzaghi con il ritorno da titolare del Tucu Correa. Queste le dichiarazioni del giornalista: “Coinvolgere tutti è la cosa migliore perché quando arrivi da martedì a venerdì e li vedi con il sorriso lavori meglio. […]