Nel pomeriggio di ieri, il Giudice Sportivo ha decretato che Bologna-Inter (partita rinviata il 6 gennaio scorso a causa del provvedimento della Ausl del capoluogo emiliano) dovrà essere recuperata. Il club nerazzurro ha già manifestato la volontà di fare ricorso.
Come riporta il Corriere dello Sport, “in Viale della Liberazione non hanno preso bene la decisione del giudice sportivo, considerata anomala rispetto alla giurisprudenza in casi simili, compresa l’ultima decisione relativa a Udinese-Salernitana (e anche Juventus-Napoli della scorsa stagione)”. Il club, inoltre, non ha potuto visionare le carte che hanno condotto al verdetto: l’unico documento in possesso dell’Inter è la distinta di gioco regolarmente presentata dal Bologna, nonostante la squadra di Mihajlovic non si fosse effettivamente presentata sul terreno di gioco del Dall’Ara. Ciò che stupisce in casa Inter, inoltre, è il fatto che ieri Gerardo Mastrandrea (Giudice Sportivo) si sia pronunciato solo sul match dei nerazzurri, tralasciando gli altri tre rinviati nel giorno della Befana.
Quando si recupera?
La prima data utile per recupera il match sarebbe quella del 23 febbraio, rigorosamente di pomeriggio, dal momento che le partite di campionato non si possono sovrapporre con la Champions League (in quella settimana sono in programma quattro ottavi di finale). Tuttavia, il calendario di fuoco che attende l’Inter nel mese di febbraio rappresenta un forte deterrente a sovraccaricarlo con un altro match infrasettimanale. E allora, visto il ricorso che dilaterà evidentemente i tempi, il recupero potrebbe slittare di quasi un mese: una data possibile sarebbe, in questo caso, quella del 16 marzo.
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