L’inedita sosta di gennaio sarà particolarmente utile a Simone Inzaghi per la preparazione di un febbraio di fuoco. I calciatori europei, a parte Bastoni e Barella (impegnati nello stage organizzato dal ct Mancini), non partiranno per le rispettive nazionali, scevre da impegni di amichevole o qualificazione ai Mondiali. Discorso diverso per i sudamericani: a parte l’infortunato Correa e lo squalificato Vidal, saranno Lautaro (Argentina), Sanchez (Cile) e Vecino (Uruguay) a raggiungere le rispettive selezioni ed Inzaghi – come tutti i tifosi nerazzurri – terrà naturalmente le dita incrociate.
Nel frattempo, ad Appiano Gentile, il tecnico piacentino ha organizzato un piano di lavoro mirato a ritrovare brillantezza fisica in vista della ripresa. Le sedute, almeno nella fase iniziale (che prenderà il via mercoledì, al termine dei tre giorni di assoluto riposo concessi dall’allenatore), saranno personalizzate. Come riporta La Gazzetta dello Sport, il focus sarà rivolto su quattro giocatori in particolare.
“Uno è proprio Dzeko, l’uomo del successo con il Venezia, ma pure quello apparso tra i più in difficoltà nell’ultimo periodo. Il bosniaco conosce il proprio corpo come pochi, è abituato a lavorare sui tempi di recupero. Ora che ha molti giorni davanti, Inzaghi proverà a restituirgli freschezza atletica. Vale per lui come per De Vrij, un altro di quelli apparsi molto in difficoltà. Il terzo nome è Brozovic: con l’Empoli, cinque giorni fa, ha saltato l’unica partita stagionale. Nelle altre è stato sempre titolare. E con il Venezia ha sentito anche lui il peso di un contachilometri scaricato: in tutte le sfide di campionato è sempre stato tra i primi giocatori nerazzurri per metri percorsi in campo. Ultimo nome, Vidal. L’ha raccontato lo stesso Inzaghi due sere fa. Il cileno, squalificato in nazionale, approfitterà per aggiungere rapidità alla sua azione”.
(FONTE: LA GAZZETTA DELLO SPORT)