Robin Gosens sarà il nono giocatore tedesco della storia dell’Inter. La lunga tradizione si aprì con Horst Szymaniak, che collezionò 6 presenze e 1 gol e vinse la Coppa dei Campioni nella stagione 1963/1964. Diciotto anni dopo toccò a Hansi Müller, che fu prelevato dallo Stoccarda e trascorse due anni a Milano, prima di passare al Como. La sua esperienza in nerazzurro fu contraddistinta dal difficile rapporto con Beccalossi. Nel 1984 arrivò all’Inter Karl-Heinz Rummenigge, due volte Pallone d’Oro. Fu il grande acquisto di Ernesto Pellegrini che versò al Bayern Monaco 8,5 miliardi di lire. Il numero 1 della Beneamata era innamorato dei tedeschi tanto che nel 1988 prese Andreas Brehme e Lothar Matthäus, che contribuirono alla conquista dello scudetto dei record. Nella stagione successiva, inoltre, vennero raggiunti dal connazionale Jürgen Klinsmann, che segnò 40 gol in tre anni. Insieme, inoltre, conquistarono una Supercoppa italiana e una Coppa Uefa nel 1991. Poi ci furono due giocatori validi come Matthias Sammer e Lukas Podolski, che non hanno saputo rispettare le aspettive.
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