L’arrivo di Dusan Vlahovic alla Juventus rende la situazione di Paulo Dybala in bianconero ancor più precaria. L’argentino ha il contratto in scadenza il prossimo 30 giugno e, dopo una prima intesa per il rinnovo raggiunta con i vertici del club torinese prima di Natale, ha dovuto constatare un dietrofront da parte di Cherubini e Arrivabene, non più disposti ad arrivare a quegli 8 milioni + 2 di bonus fino al 2026 per arrivare ai 10 milioni richiesti da Dybala (che attualmente ne guadagna 7,3 bonus compresi). La Gazzetta dello Sport fa il punto.
“Nel frattempo però le priorità sono cambiate, la Juventus ha deciso di investire su Dusan Vlahovic e ha messo in stand by il suo numero 10. Non è detto che quando le parti si rivedranno la proposta sarà la stessa, anzi è probabile che la dirigenza bianconera faccia un’offerta al ribasso, sia per la cifra sia per la durata: 7 milioni (più bonus da definire) con contratto fino al 2025. Un dietrofront che potrebbe portare alla rottura: il contratto di Paulo scade a giugno 2022 ed è già libero di accordarsi con chi vuole. Finora non ha trattato con altri club perché ha sempre dato priorità ai bianconeri, ma se la società cambierà le carte in tavola potrebbe cominciare a guardarsi intorno”.
Inter e Manchester City
Qui entrano in gioco le pretendenti alla Joya: per quanto riguarda l’Italia, il corteggiamento dell’Inter non è una novità. Beppe Marotta ha un debole per il giocatore bianconero e lo porterebbe volentieri a Milano. Il club nerazzurro, in questo senso, non può permettersi di arrivare alla doppia cifra richiesta da Dybala, “ma è disposta a fare uno sforzo, arrivando a un quinquennale con una base fissa di 7,5 milioni di euro a stagione“.
In Premier League, però, c’è un grande estimatore dell’argentino: è Pep Guardiola. Il tecnico catalano ha già chiesto al Manchester City uno sforzo economico per arrivare alla Joya e presentare un’offerta da 10 milioni netti all’anno. “Dybala a zero è un’occasione che un club come il City, tre volte trionfatore in Premier con Guardiola in panchina ma ancora all’inseguimento della Champions, può permettersi senza troppi patemi perché grazie alla proprietà araba ha risorse economiche in abbondanza. Perciò gli inglesi non avrebbero problemi a soddisfare le richieste economiche del bianconero”.
Qualora dovesse davvero pervenire all’agente Antun una proposta da 10 milioni netti l’anno spedita da Manchester, sarebbe difficile per Dybala dire di no. Tuttavia, l’Inter è convinta di potersi giocare le sue carte, favorita dall’ottimo rapporto fra il giocatore e Marotta, oltreché dal feeling instauratosi fra l’argentino e il nostro Paese. Di certo, il club nerazzurro ci proverà fino all’ultimo.
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