Da giorni, per non dire da mesi, il nome di Franck Kessie è accostato prepotentemente all’Inter per un trasferimento a parametro zero nella prossima finestra di mercato. D’altronde il suo contratto in scadenza, misto alle ristrettezze economiche della società nerazzurra, lo annovera di diritto in quella lista di prede succulenti su cui catapultarsi già per il solo fatto di non dover sborsare niente per il cartellino. Ci si potrebbe fare una formazione nuova a metterli assieme tutti. Come se Marotta fosse un giocatore di Football Manager.
Che gli uomini mercato interisti osservino attentamente la situazione è verosimile, che riesca a sferrare poi l’affondo decisivo un po’ meno. La scorsa estate tale mossa riuscì per Hakan Calhanoglu perché c’era l’esigenza di dover sostituire Christian Eriksen, ma quest’anno? Se Brozovic dovesse rinnovare (cosa che sembra essere molto vicina), il terzetto di centrocampo rimarrebbe quello attuale e ci sarebbe soltanto da fare valutazioni sulle seconde linee. L’Inter non può permettersi di avere così tanti galli in un pollaio e prendere Kessie per ruotarlo con Barella e/o Brozo, soprattutto alla luce di quelle che sono le richieste economiche dell’ivoriano, sul quale si sono fiondate anche le big d’Europa. Più facile, semmai che possa diventare un obiettivo concreto per una Juventus in fase di ricostruzione, qualora riuscisse ad arrivare tra le prime quattro.
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